Care Socie e Soci,
domenica 29 settembre partiamo per la Faggeta vetusta dei Monti Cimini che con i suoi maestosi alberi è tra le più estese dell’Italia centrale. Nel 2017 è stata dichiarata Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’Unesco.
La cima del monte Cimino, che raggiunge i 1.053 m s.l.m., è il rilievo di origine vulcanica più antico del Lazio continentale. L’intensa attività vulcanica di questa zona è testimoniata dalla presenza di formazioni rocciose tondeggianti, blocchi sparsi all’interno del bosco che possono raggiungere volumi di decine di metri cubi.
Al limitare della faggeta si trova la “rupe tremante” o “sasso menicante”, chiamato dai locali “sasso naticarello”, già noto ai tempi dei romani: Plinio il Vecchio lo definì un “miracolo della natura”. Si tratta di un grosso masso di trachite, lungo circa 8 metri e di circa 200 tonnellate, sospeso in equilibrio. Un equilibrio che non è da confondere con l’ immobilità…
Nella pratica yoga, la cui ricerca dell’equilibrio è un tema ricorrente, molte posture fisiche richiamano elementi naturali (montagna, albero, cobra etc…). Le posizioni iconiche che vivremo inviteranno chi le pratica a sperimentare con il corpo forme e forze differenti dall’ordinario per scoprire a poco a poco che queste stesse sono presenti in noi. A partire da una pratica fisica semplice, accessibile a tutt* e adattata al contesto in cui saremo, favoriremo la percezione di sé nello spazio (propriocezione corporea) sviluppando una sorta di dialogo tra il fuori con il dentro e viceversa. Praticare in natura intensifica tale relazione e ci permette di cogliere stimoli e suggestioni profonde attraverso il tramite del respiro.
I faggi secolari, alti e maestosi, ci narreranno storie lontane nel tempo, ma ancora presenti: nella linfa di questi giganti scorrono racconti ricchi e densi, che si possono ascoltare al ritmo di respiro e battiti del cuore. Camminando sotto le loro chiome, accolti dai loro sguardi, possiamo tornare a sentirci “parte del tutto”, possiamo tornare roccia, terra, foglia e lasciare che le storie scorrano in noi come torrenti impetuosi, che risuonino come vento tra i rami, che risveglino i canti come l’alba sveglia gli uccelli.
DI e CON:
Elisabetta Onori – Insegnante Yoga associata YANI (http://www.associazioneilcerchiodoro.it)
Ruben Marucci – Guida ambientale escursionistica associata AIGAE @azimutincammino
Elisabetta Onori – Insegnante Yoga associata YANI (http://www.associazioneilcerchiodoro.it)
Ruben Marucci – Guida ambientale escursionistica associata AIGAE @azimutincammino
Lunghezza itinerario: 5 km circa
Difficoltà: T/E (Turistico/Escursionistica)
Dislivello: +230 m
Durata: 3½ ore circa
Difficoltà: T/E (Turistico/Escursionistica)
Dislivello: +230 m
Durata: 3½ ore circa
RITROVO: ore 07.15 complesso OASI, davanti Pasticceria Roberto Cantolacqua
Uscita Tolentino EST- Superstrada SS77.
Link posizione: https://maps.app.goo.gl/Lch4GHgBWkKsQUY3A
Qui ci raggrupperemo per condividere il viaggio insieme.
Uscita Tolentino EST- Superstrada SS77.
Link posizione: https://maps.app.goo.gl/Lch4GHgBWkKsQUY3A
Qui ci raggrupperemo per condividere il viaggio insieme.
INFO & PRENOTAZIONI:
Ruben 3285423567 (anche Whatsapp)
Elisabetta 3403095906
Ruben 3285423567 (anche Whatsapp)
Elisabetta 3403095906
Quota d’iscrizione: € 20
ISCRIZIONE OBBLIGATORIA tramite telefonata o messaggio entro sabato 28 settembre ore 17:00.
I POSTI SONO LIMITATI E L’EVENTO SI TERRA’ AL RAGGIUNGIMENTO DI ALMENO 10 PARTECIPANTI.
PORTARSI: scarpe da trekking, tappetino, k-way, vestirsi a cipolla, acqua, snacks e/o frutta secca, pranzo al sacco da condividere insieme alla fine dell’evento.
Qualora le condizioni atmosferiche non dovessero consentire un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione potrà essere modificata od annullata il giorno stesso dell’evento.